Dazi, Gasparri: "Trump difende gli stra-ricchi che pagano pochissimo. I giganti del web paghino una percentuale equa di tasse""


Maurizio Gasparri e Antonio Tajani
"Io sono per un equilibrio fiscale. Chi ha introiti giganteschi e grandi guadagni deve pagare una percentuale equa. Attualmente i giganti della rete pagano percentuali irrisorie mentre un pensionato, un lavoratore, un'impresa, una famiglia media, un contadino, un commerciante, un artigiano pagano percentuali fiscali che vanno da un minimo del 20% a percentuali largamente superiori". Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, risponde così alla domanda di Affaritaliani.it se l'Unione europea debba rispondere ai dazi al 30% dal primo agosto annunciati dal presidente Donald Trump tassando i colossi di internet americani.
"Il tema è quello dell'equità fiscale che sinceramente vede un sistema che oggi avvantaggia troppo gli 'over the top' anche all'interno del sistema europeo con condizioni che l'Irlanda pratica a proprio vantaggio con concessioni a questi colossi che, infatti, usano proprio l'Irlanda spesso come sede per le loro attività. Credo che ci debba essere un mondo giusto con meno tasse ma equamente distribuite mentre attualmente Trump difende gli stra-ricchi che pagano pochissimo ed è indifferente, ma questo è un problema nostro, alla massa di contribuenti di singoli Paesi che pagano molto di più", conclude il presidente dei senatori azzurri Gasparri.
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